Il 28 Ottobre si terrà a Macomer per la settima volta il Linux Day, la principale manifestazione italiana dedicata ai Sistemi Operativi Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione con decine di eventi in tutta Italia, centinaia di volontari coinvolti e migliaia di visitatori per celebrare insieme la libertà digitale.

Come per le scorse edizioni sarà organizzata dalla associazione denominata GULMh (Gruppo Utenti Linux Marghine) in collaborazione con il Centro Servizi Culturali di Macomer.

La formula sarà la medesima degli anni passati con la mattinata dedicata alle scuole del territorio ed il pomeriggio aperto a tutti con ingresso libero e gratuito. L’iniziativa si terrà nel Padiglione Filigosa del Centro Servizi Culturali presso le Ex Caserme Mura in Viale Gramsci. Il programma è caratterizzato da attività culturali come seminari, laboratori, spazi espositivi, dimostrazioni tecnologiche.

Gli argomenti trattati durante la mattinata saranno:

• software libero e sistemi operativi Linux e opportunità in ambito lavorativo.
• come installare Linux su un PC/Notebook.
• presentazione dei laboratori di robotica e domotica da parte dell’Istituto Satta-Amaldi
• diritto d’autore, tutela e conservazione storica nell’era digitale.
• le tecniche più usate nelle Fake News per manipolare le opinioni delle persone.
• esempi e dimostrazioni tecnologiche di programmazione hardware e software open source.

La principale novità di quest’anno è che avremo per la prima volta come protagonisti studenti e gli insegnanti che presenteranno un loro progetto tecnologico, si tratta di Movet, laboratorio di robotica dell’IIS Satta-Amaldi che ha lavorato a progetti come la realizzazione di robot umanoide a partire dai singoli elementi e alla originale idea di due robot bipedi che ballano il ballo sardo in vestito tradizionale di Macomer. Le attività si propongono di cercare di colmare il deficit esistente tra l’accesso alle nuove tecnologie ed il loro utilizzo consapevole, proponendo un’occasione di confronto tra il mondo della scuola ed i volontari dell’associazione e gli esperti del settore delle tecnologie digitali appositamente coinvolti nel progetto. I cosiddetti nativi digitali subiscono costantemente l’accelerazione tecnologica, ma questo troppo spesso non porta ad un aumento delle loro competenze digitali. Ci chiediamo se siano realmente consapevoli delle opportunità che il settore può offrire per il loro futuro anche in ambito lavorativo e se siano in grado di gestirle.

Il pomeriggio, a partire dalle 15, inizieranno le attività destinate al pubblico più vasto, gli insegnanti e gli studenti che avranno la possibilità di rimanere potranno assistere liberamente alle attività di laboratorio dedicato ad alcune applicazioni pratiche di programmazione hardware e software open source. Negli spazi appositamente allestiti, inoltre, si potranno provare liberamente i sistemi operativi Linux che sarà possibile installare sul proprio PC con il supporto del nostro staff, e non mancheranno i momenti di svago dedicati al retrogaming ossia la passione per i videogiochi del passato.