“Riding Tristocomico” di Arianna Porcelli Safanov. Venerdì 2 Marzo ore 21 al Centro

In collaborazione con l’Associazione Organsound e la libreria Emmepi UBIK di Macomer ospiteremo al Centro il “Riding Tristocomico” di Arianna Porcelli Safanov. Vi aspettiamo venerdì 2 Marzo alle ore 21

L’evento è patrocinato dal Comune di Macomer

COS’È Il Rìding Tristocomico?

E’ il reading show di Arianna Porcelli Safonov che porta in scena i propri monologhi satirici. Una selezione di racconti, sempre diversi, tratti dal blog umoristico di Madame Pipì https://madamepipi.wordpress.com/ e dai libri pubblicati da Arianna (Fottuta Campagna, Storie di Matti; Fazi Editore). Questo il Rìding: un format che propone la defibrillazione mentale attraverso il sorriso intelligente. La scaletta è in continua evoluzione; un Rìding non è mai uguale all’altro. I pezzi classici viaggiano accanto alle nuove produzioni; ciò che non cambia è il tema proposto: una collezione di invettive contro il male contemporaneo, spacciato come ultima tendenza. Il Rìding Tristocomico è un progetto comico missionario e la missione è accendere piccoli focolai di sommossa intellettuale che sveglino le menti italiane dall’attuale mondezza mediatica, politica e culturale che li sovrasta. La risata, provocata dai monologhi tristocomici, arriva inaspettata, come uno schiaffo, come sintomo di purificazione, nella mente di chi ha ripreso a ragionare. Il Rìding Tristocomico vuol far tornare la speranza anche al pubblico più scettico, anche a coloro che pensano di avere solo due possibilità: la fuga del cervello o la fuga sul divano di casa, in questo piccolo, delizioso Paese che ha declassato il pensiero libero e critico senza apparente possibilità di resurrezione. Sul palco, in solitaria oppure accompagnata dalle contaminazioni elettroniche del sound designer Manuel Attanasio o da formazioni jazz di vario tipo, la Safonov miscela grammatica ricercata e atmosfere quotidiane, inquietanti e paradossali, denunciando i mali dell’epoca contemporanea, le nuove malattie. I monologhi rapiscono tematiche attuali, inserendole nel loro giusto contesto, sotto una luce impietosa. Il mondo surreale del felice Occidente, in cui cerchiamo di sopravvivere, è fatto di angolazioni putride e di persone che propongono un tipo di società a cui si è costretti ad aderire. Oppure no. Chi si salverà?