Questo filo di pane tra miseria e fortuna.
Buon compleanno Faber, giunto alla undicesima edizione, torna al Centro Servizi Culturali di Macomer. Venerdi 31 marzo, dalle 17, ospiti, testimonianze, canti e contributi per declinare il tema di quest’anno, (R)Esistenze, “questo filo di Pane tra miseria e fortuna”. Il Pane come tema di incontro comunitario e opportunità di scambio e relazioni. Un evento sostenuto e promosso dal Progetto SAI ORD Unione Comuni Marghine, dalla Cooperativa Il Sicomoro Onlus e dalla FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema).
Ci muoveremo sul delicato confine tra le miserie e gli orrori della deriva sociale di questo tempo di “astio e malcontento” segnato da guerre carestie esodo epocale crisi economiche ed esistenziali, e le tante esperienze, oasi, di (R)esistenza che stanno (ri)seminando grano per (ri)portare questo mondo a terreni di nuova umanità.
Cominceremo con la proiezione del documentario Hunger di Max Serio…. “La fame è una tempesta perfetta che sta sconvolgendo il mondo. Viviamo una crisi alimentare senza precedenti e la guerra in Ucraina, il granaio del mondo, la sta aggravando. Il grano è diventato un’arma geopolitica in grado di creare l’instabilità globale. Quali sono le cause della fame? Perché il prezzo del grano sta aumentando da quasi dieci anni? Chi si sta arricchendo speculando sulla fame del mondo? E cosa possiamo fare per sconfiggere questa tragedia?”
Questi gli urgenti interrogativi dai quali proveremo a far emergere l’altra parte del tema, le tantissime realtà, che anche nel Marghine, stanno operando in “direzione ostinata e contraria” per riportare il grano, quindi la vita, stessa al centro della comunità.
Ne parleremo con Paolo Nigro, sceneggiatore di Hunger, Marco Asunis, presidente della FICC , Rossana Ledda, Unione dei Comuni del Marghine, Maurizio Fadda, agronomo, per il progetto “Non solo orti”, Diego di Niglio, produttore della Tenuta Agricola Coda di Lupo di Arzachena, Pietro Fois della cooperativa Mulinu La Macina di Barbagia, Stefania Russo, coordinatrice Progetto SAI Unione Comuni Marghine, Mamadou Mbengue, Mediatore Culturale SAI Nuoro, Azami Noureddine, Mediatore Culturale SAI Austis.
Avremo inoltre le testimonianze e il Pane di alcune realtà panificatrici territoriali.
Con un contributo di Jouziph Nakhnouk Hassan Fenyar, Tondo Forno Artigiano di Milano, i Paesaggi Sonori del maestro Tonino Macis (chitarra), il gruppo di percussioni del SAI di Nuoro con Zeba Rasmane (chitarra) del Burkina Faso.
A moderare gli interventi, Gerardo Ferrara, direttore artistico di BCF e Zalmai Sarwari, giornalista.
…spezzeremo il Pane e verseremo il vino, dunque, per un “saluto dai paesi di domani che sono visioni di anime contadine in volo per il mondo.”