“Marco Colonna in concerto” Sabato 5 Marzo alle ore 19 al Centro

Locandina

Dall’idea di un gruppo di amici di condividere con il proprio paese, la passione per la musica e le esperienze maturate frequentando festival e concerti in varie località anche fuori dalla Sardegna, nasce “Organsound”, un collettivo che in totale autonomia e autofinanziamento propone incontri musicali di qualità, gratuiti per la popolazione. Quest’esperienza è partita nel 2013 con l’invito a Macomer di un chitarrista affermato in tutto il mondo come Paolo Angeli che la sera del 20 Agosto, nella Piazza Don Peana, ci ha regalato un’ esperienza unica accompagnandoci nell’ascolto del suono prodotto dalla sua chitarra sarda preparata. Quest’anno Organsound, in collaborazione con il Centro di Servizi Culturali UNLA, ha deciso di invitare a Macomer un grande virtuoso del clarinetto, Marco Colonna. Che con il suo solo ci accompagnerà in un viaggio fatto di suoni profondi e intensi. Lo stesso Marco definisce il solo come:“Una ricerca del suono che avviene in solitudine, pensando, creando e liberandosi delle maschere con cui ci si avvicina agli altri. Erodendo i limiti tecnici e fisici sui propri strumenti di comunicazione si ottiene il silenzio, il cui volume è dato dal suono. La ricerca in solo si basa su questa idea. Lo scontro tra immagini vissute o semplicemente viste e l’emotività di uomo ,la tecnica e l’urlo con la loro incapacità di coesistere o con la loro fin troppo facile capacità di sintesi.”

Il concerto, con ingresso gratuito, si terrà sabato 5 marzo alle ore 19 presso la sede del Centro in Viale Gramsci (Padiglione Filigosa – Ex Caserme Mura) a Macomer

Marco Colonna

Nato a Roma il 21/12/1978, inizia a suonare il clarinetto all’età di otto anni. Attivo da circa vent’anni nei più vari ambienti musicali, si forma sotto la guida di Piero Quarta e Gaetano Zocconali, frequenta il conservatorio Licinio Refice di Frosinone e si perfeziona nei seminari con Alfredo impulliti e Achille Succi. Si specializza nell’esecuzione di musica contemporanea con il maestro Harry Sparnaay. Parallelamente si occupa di musica per teatro, cinema e documentari, collaborando con Rai Trade e con le compagnie Centro Mediterraneo delle Arti, Artes, Piccolo Brancaccio, L’Orologio. Dedicatario di molte opere per clarinetto basso e clarinetto contrabbasso solo – di compositori come Giorgio Colombo Taccani, Dan Di Maggio, Sofia Mikaelyan, Shigeru Kan No – partecipa alla biennale di Venezia e al Festival Cinque giornate di Milano, con un programma di prime esecuzioni assolute per clarinetto contrabbasso solo. In ambito jazzistico suona con Andrew Cyrille, Gebhard Ulmann, Omar Tamez, Ivano Nardi, Michele Rabbia, Silvia Bolognesi, Eugenio Colombo, Antonello Salis, Butch Morris e molti altri. Segnalato nel 2014 fra i migliori nuovi talenti e musicisti per la rivista Musica Jazz, si distingue inoltre nelle categorie Sax Baritono e Altri Strumenti per la rivista Jazz It. Coproduce insieme a Fonteroosa Records di Silvia Bolognesi il disco DESMADRE in duo con Agusti Fernandez, e di prossima uscita il Ghost Trio con Silvia Bolognesi e Ivano Nardi.
Il suo gruppo Unity è stato presentato in anteprima presso la Sala A di Radio Tre e mandato in onda in prima serata per Radio Tre Suite. Scrive su Musica Jazz un articolo dedicato a FRED HO che segue idealmente il suo lavoro per solo sax baritono ‘The Joyful Breath of The Dragon’. Sempre la stessa rivista pubblica il disco UNITY del gruppo omonimo, quintetto da lui guidato, caratterizzato dalla peculiare formazione a tre fiati, di cui fondamentale presenza è il fagotto, il piano e la batteria. Il suo trio MC3 è stato prodotto dal club romano Ventotto Di Vino e propone una sintesi fra groove, origini mediterranee e libera improvvisazione. Collabora e accompagna i reading di Alberto Masala, in concerti per voce e clarinetti sulle liriche dello stesso poeta.
Partecipa a Festival Internazionali come Roccella Jonica, Musica Sulle Bocche, Visiones, Encuentro di jazz e Musica Viva. In ambito folk suona nel gruppo Acquaragia Drom con cui registra un disco (Rom Kaffè) e realizza tour in Messico, Usa, Malesia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e in tutta Italia, partecipando ai principali festival di World Musica come Sziget (Ungheria) , Rain Forest World Music Festival (Malesia), Roma Incontra il Mondo, NYC Gipsy festival.

Segnalato dalla rivista Musica Jazz fra i migliori giovani talenti del jazz italiano nel 2012. Luigi Onori dedica a lui una pagina su Alias del Manifesto, definendolo “Uno dei migliori creatori di musica della sua generazione”.

A presto

Il Centro