“L’amore…tutta un’altra cosa” di Ignazio Vacca. Proiezione cortometraggio. Venerdì 25 Novembre ore 17.30

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’ONU che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macomer ha organizzato in collaborazione con il Centro la proiezione del cortometraggio “L’amore…tutta un’altra cosa” di Ignazio Vacca. Vi aspettiamo venerdì 25 Novembre alle ore 17,30 presso la nostra sede.
Saranno presenti gli autori del filmato.

Ignazio Vacca
Nasce come fotografo di moda e pubblicità con pubblicazioni in vari magazine di moda nazionali ed esteri,con pubblicazioni sul sito di VOGUE Italia. Fotografo ufficiale del Teatro Centrale di Carbonia. Collabora con il periodico “La provincia del Sulcis”. Da qualche anno si occupa di produzioni cinematografiche con il marchio“IVcinema” ed è al suo terzo cortometraggio come regista. Il precedente cortometraggio “Gomiti negli Occhi” ha vinto il primo premio assoluto al concorso cinematografico nazionale “Villa di Chiesa”.

Petula Farina
Al suo secondo cortometraggio come sceneggiatrice collabora ancora una volta con Ignazio Vacca nasce come scrittrice con due opere che hanno vasta risonanza in tutta la penisola. Si tratta di due romanzi storici che la fanno apprezzare al pubblico di tutte le età.

“L’amore…tutta un’altra cosa”
Stazione deserta immersa nella penombra. Treno parzialmente illuminato, fermo sul binario. Una piccola luce in prossimità del treno, si accende, lampeggia e si spegne. Su una panchina illuminata (posizionata di fronte al binario)è seduta: Carla. Legge un libro. Osserva l’orologio. Guarda verso la porta della stazione dalla quale sta entrando: Loredana. Poco dopo compare un’altra persona: Maura. Le donne intrecciano una conversazione piuttosto intima e animata sulla loro esperienza sentimentale. Ne viene fuori che tutt’è tre hanno in comune la stessa sorte. Sono ferme alla stazione per prendere coscienza di qualcosa che le tormenta.…sono ferme alla stazione perché non c’è modo di salire sul treno…un codice di luci…una sorta di salvacondotto verso la liberazione, le trattiene. La luce accanto al treno resta spenta finché non mettono a nudo la loro posizione. Sono tre morte…..uccise dagli uomini che hanno millantato di amarle. D’un tratto la luce lampeggiante si accende. Il treno fermo sul binario lascia la stazione. Le tre donne saranno a bordo?….chi prende il libro abbandonato da Carla sulla panchina?